L’ingegner Florindo Comotto, nato alla fine dell’Ottocento, vissuto fino agli anni Sessanta del Novecento, fu testimone del cambiamento e della crescita industriale di Vigliano. Seppe utilizzare la sua professione a beneficio del paese, della comunita’ in cui viveva, progettando numerose opere pubbliche. Rimasto vedovo e senza figli, decise di lasciare al Comune le sue proprieta’ , perché vi fosse edificata l’attuale casa di riposo, il centro anziani ed alloggi per cittadini bisognosi. Uno dei primi lavori dell’ingegner Comotto fu la perizia sul campanile della chiesa parrocchiale di Vigliano, che presentava evidenti segni di degrado.
L’INGEGNER COMOTTO