Un gradito ritorno a 10 anni dell’evento di teatro partecipato più richiesto in questi anni!
Nel 2014 la compagnia venne incaricata di svolgere ricerca e scrittura per realizzare uno spettacolo sul Contratto della Montagna, evento storico di grande rilievo nazionale avvenuto nel 1944 nelle Valli Biellesi e legato al 70° anniversario della Liberazione che comprendeva un rivoluzionario accordo tra diverse parti: maestranze operaie e industriali, protette durante l’accordo dall’occhio vigile dei partigiani, in un’area sopra Andorno. All’epoca lo spettacolo Fabbrica di guerra ebbe una grandissima partecipazione di pubblico essendo coinvolti un gran numero di Enti, dall’Anpi all’Istituto di ricerca sulla Resistenza, alla Presidenza del Consiglio ed ebbe grande partecipazione durante la preparazione poichè venne coinvolta la cittadinanza attraverso la realizzazione di laboratori di cucina, costumi, storia, teatro e molto altro, volti alla realizzazione di uno spettacolo innovativo che permetteva allo spettatore di calarsi nei panni di un operaio assunto nel 1944. Il percorso dello spettacolo si snodava all’interno della grande fabbrica di Miaglano, il Lanificio Botto e comprendeva anche la razione di guerra con la tessera annonaria.
Nel 2024 il 20 luglio alla sera verrà proposta una versione diversa, a 10 anni dallo spettacoloe a 80 anni da quel famoso accordo, con un intercalare di alcune scene scritte da Renato D’Urtica e Fabio Banfo. Verranno riproposti alcuni momenti del vecchio spettacolo, soprattutto quelli descrittivi delle condizioni di vita e di lavoro dell’epoca che dal Lanificio Botto porterà il pubblico in un percorso lungo la roggia. Lo spettacolo si concluderà con la consegna di quell’accordo battuto a macchina da una segretaria, Laura Della Montà.
Biglietto a 10 euro. Diverse partenze su prenotazione.
Per il 21 luglio è previsto negli spazi del lanificio un incontro aperto, nel pomeriggio, a cura di Amici della lana, in cui verranno proposti due monologhi dello spettacolo e alcune scene del film “Il Patto della Montagna” realizzato all’epoca da VideoAstolfoSullaLuna srl.
